Prestito ai pensionati

Per affrontare meglio la vita quotidiana.

Fra le varie difficoltà che possono sorgere nella vita di un pensionato, compaiono anche i problemi di natura economica. In questi casi, la soluzione migliore, a breve termine, potrebbe essere quella di richiedere un prestito. E’ necessario affidarsi ad una società di intermediazione che sia, allo stesso tempo, seria, sensibile alle necessità della clientela e rispettosa della loro privacy, oltre che riconosciuta a livello nazionale. Ecco, quindi, che BGmoney, vantando tutte queste caratteristiche, rappresenta l’interlocutore ideale, tanto per i pensionati quanto per chi operi ancora nel mondo del lavoro.

Rapida erogazione, con tassi di interesse vantaggiosi.

BGmoney offre prestiti ai pensionati su misura, con tassi di interesse particolarmente vantaggiosi, per rispondere alla crescente richiesta di liquidità da parte di questo comparto. Grazie ai rapidi tempi di valutazione, il pensionato può ottenere l’erogazione del prestito a pochi giorni di distanza dall’avvio della pratica. Le forme di accesso al credito sono varie. A prevalere, è lo strumento finanziario della cessione del quinto della propria pensione, rivolto a pensionati Inps ed Inpdap.

Modalità di rimborso dei prestiti ai pensionati.

I prestiti ai pensionati, che possono andare da 3.000 a 30.000 euro, possono essere rimborsati tramite bollettini postali, addebito sul conto corrente o trattenute dalla propria pensione. In quest’ultimo caso, l’ente previdenziale si assume il compito di versare, alla scadenza mensile, le rate, per conto del debitore pensionato. L’importo delle trattenute può equivalere, al massimo, ad un quinto del totale della pensione percepita mensilmente. La durata del contratto di prestito può arrivare ad un decennio (120 mesi).

Prima di chiedere il prestito: cosa fare?

Il primo passo che il pensionato deve fare, per vedere se gli sia possibile ottenere un prestito, è recarsi presso la propria sede di riferimento dell’Inps, per richiedere la comunicazione di cedibilità. Quest’ultima riporta quale possa essere l’importo massimo della rata del prestito rimborsabile con la pensione. La comunicazione di cedibilità è indispensabile, sia per la stipulazione del contratto di prestito con BGmoney sia affinché l’Inps possa, in seguito, trattenere le rate dalla pensione, per versarle alla società finanziaria.

La tutela Inps dei pensionati.

Appena BGmoney notifica all’Inps il contratto di prestito dei pensionati, l’ente previdenziale effettua una serie di controlli, prima di cominciare con il pagamento delle rate.

In dettaglio, verifica che:

  • la società a cui si è rivolto il pensionato abbia i requisiti richiesti dalla legge per questo tipo di operazione finanziaria;
  • il TAEG, ossia il tasso effettivo globale, applicato al prestito, sia inferiore al “tasso soglia” anti-usura
  • la rata prevista sia inferiore o, al massimo, pari ad un quinto dell’importo totale della pensione;
  • nel contratto siano indicate tutte le spese (istruttoria, tasso di interesse, TAEG complessivo, estinzione anticipata, premio assicurativo per premorienza).

Tutela della privacy della clientela.

BGmoney ti dà la concreta possibilità di mettere in pratica i tuoi progetti, agevolmente ed in tutta sicurezza. BGmoney è iscritta all’O.A.M. l’Albo di categoria che individua, a livello nazionale, le imprese finanziarie e le vincola ad agire in conformità con la normativa vigente. BGmoney si impegna ad instaurare un rapporto trasparente con i propri clienti, ed a tutelarne la riservatezza. In questa pagina, vi sono alcuni link, cliccando sui quali i pensionati possono visionare la disciplina in merito al trattamento dei dati personali e le norme relative alla trasparenza.

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